Esplora le possibilità di ridurre significativamente i costi di mobilità elettrica grazie al contributo non rimborsabile fornito per l’installazione di sistemi di ricarica domestici o collettivi per veicoli elettrici e ibridi plug-in. Ottieni tutte le informazioni sul bonus wallbox e colonnine di ricarica 2024: calendario delle scadenze, ammontare dei fondi disponibili e iter burocratico per ottenere l’incentivo per l’impianto di stazioni di alimentazione private o condivise
Gli incentivi per i wallbox 2024
Risparmia fino all’80% sui costi di installazione dei sistemi di ricarica grazie agli incentivi wallbox per privati, applicabile all’installazione di wallbox e stazioni di ricarica di tipo Modo 3, utile per chi decide di acquistare o noleggiare a lungo termine auto elettriche e plug-in.
Si prevede il ritorno di questo incentivo nel 2024, continuando la tradizione annuale iniziata nel 2022, con una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro annui, raggiungendo un importo complessivo di 120 milioni di euro nel triennio 2024-2022. Le date specifiche per poter richiedere il bonus del 2024 saranno annunciate a breve dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Direzione generale per l’industria, l’innovazione e le piccole e medie imprese), in linea con quanto stabilito dal prossimo Decreto del Direttore Generale.
Il periodo migliore per installare una wallbox e accedere al bonus
Ora è il momento ottimale per procedere con l’installazione di una wallbox. È suggerito di sfruttare il lasso di tempo che va dal 1° gennaio al mese di ottobre 2024 per iniziare l’installazione del proprio dispositivo di ricarica. Questo intervallo ti garantirà tutto il tempo necessario per completare ogni step del processo, che include la richiesta di preventivi, l’effettiva installazione, il collaudo tecnico e l’ottenimento delle necessarie certificazioni. Avvicinandosi alla seconda parte dell’anno, avrai tutto il necessario per inoltrare la tua richiesta a INVITALIA e godere del contributo non rimborsabile.
Bonus per colonnine di ricarica per utenti privati e condomini
Con il bonus per le colonnine di ricarica 2024, gli utenti possono beneficiare di una agevolazione economica non rimborsabile che copre l’80% dei costi per l’acquisto e l’installazione di una wallbox individuale (compatibile con ricarica di tipo Modo 3) o un sistema collettivo di ricarica per veicoli elettrici in aree condominiali, con una potenza fino a 22 kW trifase.
Facciamo un caso concreto: installando una colonnina di ricarica nel proprio garage, si può ottenere un risparmio fino a 1.500 euro grazie al bonus wallbox, che copre l’80% delle spese sostenute. Se l’importo totale è di 2.400 euro più IVA, l’incentivo sarà calcolato sull’importo netto, con un massimo di 1.500 euro di risparmio, ovvero un costo netto di 1.200 euro a tuo carico dopo l’applicazione del bonus. L’aiuto massimo percepibile è di 1.500 euro per individui e di 8.000 euro per i condomini.
I fondi sono distribuiti tramite due distinti bandi annuali, in base all’anno di realizzazione del progetto. Le associazioni di condomini potranno seguire una guida dettagliata, attualmente in fase di elaborazione, che spiegherà le procedure per la richiesta del bonus attraverso l’amministratore di condominio. Inoltre, i contributi saranno erogati come rimborso direttamente sul conto bancario del richiedente, sia esso privato o condominio.
I costi ammessi per l’installazione della wallbox includono:
- Spese per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica, che possono comprendere, se necessario, anche i costi per la realizzazione delle colonnine, gli impianti elettrici e i lavori edili indispensabili, nonché gli impianti e dispositivi di monitoraggio.
- Costi per la progettazione, la gestione dei lavori, la sicurezza e i collaudi tecnici.
- Spese per la connessione alla rete elettrica, attraverso la creazione di un nuovo punto di consegna (POD).
Alcune voci di spesa, tuttavia, non rientrano nell’agevolazione:
- Imposte, tasse e oneri vari (compresa l’IVA).
- Costi di consulenza, esclusi quelli strettamente legati alla progettazione tecnica.
- Investimenti immobiliari e terreni.
- Servizi non direttamente legati all’installazione come previsto dal decreto vigente.
- Spese per autorizzazioni, costruzioni e gestione dell’impianto.
Le infrastrutture di ricarica devono essere nuove, rispondere agli standard di potenza, essere situate in Italia e a completa disposizione dei beneficiari, e devono essere realizzate a regola d’arte con la certificazione di conformità ai sensi del DM 37/2008. Per le persone fisiche, le strutture devono essere ad uso privato e non pubblicamente accessibili; per i condomini, devono essere destinate all’uso collettivo dei residenti.
Incentivi wallbax 2024: le possibili date per i contributi
Le finestre temporali per la richiesta dei contributi per wallbox e colonnine di ricarica per il 2024 non sono ancora state ufficializzate, ma se seguiamo il trend degli anni precedenti, si prevede che le domande possano essere inoltrate nella seconda metà dell’anno. Ad esempio, nell’anno scorso, il periodo di richiesta si è esteso dal 9 novembre al 23 novembre 2023, chiudendo lo sportello per le installazioni realizzate dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022.
Si preannuncia un periodo di apertura presumibilmente tra il 7 e il 21 novembre 2024 per la registrazione delle richieste di bonus wallbox 2024 tramite INVITALIA. Dettagli più specifici verranno comunicati non appena disponibili.
Per accedere al “bonus wallbox e colonnine di ricarica” è necessario attendere l’emanazione del decreto esecutivo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che includerà anche delucidazioni sugli acquisti qualificabili tra il 23 novembre e il 31 dicembre 2023. È importante agire tempestivamente a seguito dell’apertura della piattaforma online per evitare di esaurire i fondi, dato che storicamente si registra un residuo di oltre l’80% dei 40 milioni di euro allocati annualmente.
Procedura per l’inoltro della richiesta del bonus wallbox
Le domande per il bonus wallbox dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale INVITALIA, impiegando credenziali SPID, CIE o CNS. Seguendo le indicazioni fornite, i richiedenti potranno completare il formulario elettronico. Ogni soggetto, privato o condominiale, è autorizzato a inoltrare un’unica domanda.
Dopo la corretta compilazione e invio della domanda, il sistema genera automaticamente una conferma di ricezione. Le richieste verranno esaminate seguendo l’ordine cronologico di arrivo.
Il Ministero ha tempo 90 giorni dalla data di chiusura per pubblicare un decreto che ufficializza l’attribuzione e il pagamento dei contributi, rispettando la sequenza di ricezione delle domande. I fondi saranno trasferiti direttamente sui conti correnti dei beneficiari tramite bonifico bancario.
Documentazione necessaria per la richiesta del contributo wallbox 2024
I privati dovranno allegare:
- Codice fiscale e documento d’identità.
- Fatture elettroniche che attestino l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture.
- Estratti conto bancari che confermino i pagamenti.
- Report finale di investimento e spese.
- Certificato di conformità da parte di un tecnico installatore.
- Coordinate bancarie per il trasferimento del bonus.
I condomini dovranno presentare:
- Codice fiscale del condominio e dati identificativi dell’amministratore.
- Delibera condominiale che autorizzi i lavori, senza contestazioni.
- Fatture elettroniche per acquisto e installazione.
- Estratti conto per la verifica dei pagamenti.
- Resoconto finale con indicazione dell’IVA e dell’imponibile.
- Certificato di conformità tecnica.
- Dati bancari per l’accredito dei fondi.